Dieta antifumo

Esempio di dieta per il paziente sano ed in fase di cessazione del fumo di tabacco
  1. colazione: latte, tè verde, oppure caffè d’orzo o tisana di frutti, 1 o 2 frutti, fette biscottate integrali o fette di pane ai cereali integrali (meglio se con semi di sesamo, lino, etc.), marmellate di frutti di bosco o muesli, uovo, qualche noce
  2. spuntino: un frutto o 1-2 fette biscottate o gallette ai cereali
  3. pranzo: pasta o riso integrale con abbondante verdura
  4. spuntino: un frutto
  5. cena (preferibilmente 2-3 ore prima di dormire): minestrone o verdure cotte al vapore, orata o spigola (branzino) o pesce azzurro.

Il saltare la prima colazione è legato a fattori di rischio cardiovascolare come la mancanza di esercizio fisico, il fumo, l'ipertensione e l'ipercolesterolemia (1).
Si consiglia, inoltre, di bere molta acqua oligominerale - almeno due litri al giorno e di evitare caffè e alcolici. Infatti, secondo una ricerca condotta alla Duke University dal gruppo di ricerca diretto dal prof. F.Joseph McClernon, caffè e alcolici rendono più gradevole il gusto delle sigarette, mentre il consumo di frutta e verdura, latticini, acqua, succhi di frutta e bibite decaffeinate neutralizzerebbe il piacere di fumare dopo i pasti.
Peraltro, i ricercatori della UB’s School of Public Health and Health Professions hanno scoperto che chi consuma più frutta e verdura ha il triplo delle probabilità di resistere alla tentazione di fumare per almeno trenta giorni e, come sappiamo, i primi giorni in cui si smette sono quelli determinanti e generalmente sono considerati i più difficili.
Inoltre, evitare pasti troppo abbondanti e cibi che ci impegnano troppo la digestione specie per coloro che avvertono un forte desiderio di fumare dopo i pasti; la nicotina stimola la secrezione gastrica con incremento del 15% della secrezione di HCl (acido cloridrico) e il corpo assuefatto a tale aumento di secrezione acida la interpreta come un discreto digestivo.
Se si arriva al pasto molto affamati fare 5 respiri profondi e lenti (2-3 secondi per l'inspirazione e 5 secondi per l'espirazione); in tal modo si attiva il sistema nervoso parasimpatico e ciò riduce la fame e la velocità con cui ingeriamo il cibo.
Infine, si ricorda che una raccomandazione generale di buona igiene di vita è rappresentata dalla nota regoletta "zero-cinque-trenta": zero sigarette, cinque volte al giorno di frutta e/o verdura fresca e trenta minuti di esercizio fisico moderato al giorno.
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Se si vuole un maggiore effetto sui sintomi d'astinenza del fumo l'attività fisica dev'essere più intensa (12).


1. Sakata K, Matumura Y, Yoshimura N, Tamaki J, Hashimoto T, Oguri S, Okayama A, Yanagawa H: [Relationship between skipping breakfast and cardiovascular disease risk factors in the national nutrition survey data]. Nihon Koshu Eisei Zasshi. 2001 Oct;48(10):837-41
2. Roberts V, Gant N, Sollers JJ 3rd, Bullen C, Jiang Y, Maddison R: Effects of exercise on the desire to smoke and physiological responses to temporary smoking abstinence: a crossover trial. Psychopharmacology (Berl). 2014 Sep 30.
G.Lauro

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