Singolarmente o in qualunque combinazione i prodotti alimentari dolci, salati e grassi rappresentano una notevole tentazione per tutti, ma specialmente per coloro che lottano per mantenersi astinenti dalla nicotina e il cui circuito della gratificazione è in una sorta di deficit di stimolazione.
Ma perché questi cibi sono irresistibili? Noi esseri umani siamo il prodotto di un’evoluzione che ha avuto luogo in un mondo profondamente diverso da quello in cui viviamo oggi. I nostri antenati avevano una dieta in gran parte vegetariana, in cui l’apporto di grassi e di zuccheri era minimo. Tuttavia quando c'era disponibilità di questi tipi di alimenti, l'uomo li assumeva avidamente per questioni di sopravvivenza senza pensarci due volte. Risultato: gli esseri umani hanno un’innata tendenza ad abbuffarsi di cibi grassi, dolci e morbidi. Per quanto riguarda i cibi salati, va ricordato che il sale è spesso usato come esaltatore di sapidità e gran parte del sale consumato dalle nostre popolazioni urbanizzate deriva da cibi di provenienza industriale e non sono sotto il nostro controllo (1).
Per molti che sono abituati a fare la colazione al bar è difficile resistere all'odore e al desiderio delle paste e dei cornetti appena sfornati. Tuttavia decidere di fare colazione al bar può rivelarsi una decisione davvero molto pericolosa per la nostra dieta. Stesso discorso vale per coloro che si fermano davanti ai distributori per prendere snack e bibite dolcificate o al fast-food per la pausa pranzo.
Al fine di rendersi conto di come è facile incorrere in pessime alternative ad una dieta sana si suggerisce la visione del documentario "Super Size Me" girato nel 2004 da un regista americano Morgan Spurlock che si sottopone ad un singolare esperimento alimentare. Buona visione!
1. Villarini A, Allegro G: Prevenire i tumori mangiando con gusto. A tavola con Diana. Sperling & Kupfer pp. 396, 2009.
Guglielmo Lauro